La Deputazione di Storia Patria per il Friuli è stata istituita con Decreto Luogotenenziale del 15 dicembre 1918, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 30 Gennaio 1919, con lo scopo "di raccogliere e pubblicare, per mezzo della stampa, studi, storie, cronache, statuti e documenti diplomatici ed altre carte che siano particolarmente importanti per la storia civile, militare, giuridica, economica ed artistica del Friuli". Con tale atto, la Deputazione friulana assumeva una propria autonomia, staccandosi da quella veneta, che dall’epoca della sua istituzione (1874) aveva accolto anche i soci del territorio friulano allora appartenente al Regno d’Italia.
Veniva così a fondersi con la "Società storica friulana" costituitasi a Udine nel 1911 per iniziativa di Pier Silverio Leicht dalla quale ereditava la rivista annuale "Memorie Storiche Forogiuliesi".
Della Deputazione di Storia Patria per il Friuli fanno parte studiosi di chiara fama, divisi in Deputati (con un massimo di venti), Deputati emeriti (Deputati con una permanenza di vent’anni nel grado) e Soci (benemeriti, onorari, corrispondenti nazionali, corrispondenti esteri, ordinari).
Con l’avvento della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, che ha maturato precise competenze nel campo della cultura, i Deputati non vengono più nominati con Decreto del Ministro della Pubblica Istruzione ma del Presidente della Giunta Regionale.
La Deputazione ha profondamente inciso sulla vita culturale del Friuli, in particolare con la rivista "Memorie Storiche Forogiuliesi" che si pubblica regolarmente da cento anni, e con miscellanee e monografie, ben note nel mondo degli studiosi, basilari per la conoscenza dell’archeologia, della storia, dell’arte, della cultura friulana.
I Presidenti
Pier Silverio Leicht (1919-1934 e 1952-1956)
Luigi Suttina (1935-1946)
Giovanni Battista Brusin (1956-1963)
Carlo Guido Mor (1963-1969 e 1975-1988)
Tiziano Tessitori (1969-1973)
Amelio Tagliaferri (1988-1994)
Gian Carlo Menis (1994-1997)
Giuseppe Bergamini (1997-2022)
Andrea Tilatti (2023- )