
Pubblicazioni della Deputazione di storia patria per il FriuliAtti del Convegno di Studio su Pio Paschini nel centenario della nascita 1878-1978
a cura di Giuseppe Fornasir
Udine, 1979
Pubblicazioni della Deputazione di Storia Patria per il Friuli ; 10
Il convegno si sviluppa attorno alla figura di monsignor Pio Paschini (1878-1962), qui ricordato soprattutto per la sua opera di storico, rivolta al Friuli e soprattutto alla Chiesa. Considerato l’erede del De Rubeis nello studio della storiografia friulana, che sembra mancare di voci forti (con l’eccezione forse del Liruti), Paschini si colloca accanto al Leicht nel rinnovato (e ritrovato) interesse per la storia della Chiesa di Aquileia, spogliata finalmente della “mitologia apostolica” (che la voleva diretta emanazione petrina e marciana attraverso Sant’Ermacora), grazie a un’attenta considerazione delle fonti storiografiche. L’amore per la verità storica non è sempre foriero di apprezzamenti incondizionati e la questione delle origini di Aquileia costa al Paschini la cattedra di storia al Seminario di Udine. Nel 1913 viene chiamato a Roma (era stato anche al centro di una polemica sul modernismo assieme all’amico don Giuseppe Ellero) al Seminario Lateranense. Qui avrebbe scritto alcune delle sue opere storiche più importanti: quelle sulla Riforma (anche a Nordest) e quella su Galilei.
Indice: Carlo Guido Mor, Pio Paschini nella storiografia friulana; Gian Carlo Menistichità , Pio Paschini e le ancristiane del Friuli; Pietro Bertolla, Paschini al Seminario di Udine; Michele Maccarrone, Mons. Paschini e la Roma Ecclesiastica; Carlo Guido Mor, La storia della Carnia di Paschini; Amato Pietro Frutaz, Mons. Pio Paschini cultore di agiografia; Andrea De Col, La riforma cattolica nel Friuli vista da Paschini; Alfredo Battisti, Omelia su Pio Paschini; Carlo Dionisotti, Pio Paschini e la Chiesa di Roma nel Quattro e Cinquecento; Pietro Nonis, L’ultima opera di Paschini: Galilei; Pietro Bertolla, Le vicende del “Galileo” di Paschini (dall’epistolario Paschini-Vale); Appendice.
Aprendo la scheda bibliografica è possibile consultare i contributi del convegno in formato digitale.