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I luoghi dei patriarchi di Aquileia

Giuseppe Bergamini, Liliana Cargnelutti

Udine, 2021

 



Il volume – ricco soprattutto di riproduzioni dei luoghi e delle opere in essi contenuti - si divide in due parti: nella prima viene delineata brevemente la storia del Patriarcato e si esaminano le chiese e le abitazioni dei Patriarchi dalle origini al 1420, con particolare attenzione ad Aquileia, Grado, Cormons, Cividale e Udine. Dal IV secolo la Chiesa di Aquileia si dà un ordinamento gerarchico che vede il vescovo a capo di una vasta area corrispondente alle regioni romane della Venetia et Istria, del Norico, della Pannonia. A metà del VI secolo il vescovo assume il titolo di patriarca. La sede di Aquileia, per un breve periodo abbandonata all’arrivo dei Longobardi e trasferita a Grado, viene poi riabitata, spostata a Cormons, poi a Cividale, che sotto il patriarca Callisto (VIII secolo) è costituita centro principale del potere politico. Sotto Carlo Magno l’elezione del patriarca diventa esclusiva della chiesa e si gettano le basi di un potere anche temporale, con un territorio sempre più vasto, tanto che nell’XI secolo il patriarcato diviene un vero principato ecclesiastico vassallo dell’impero: è l’epoca della Patria del Friuli, dal 1077 al 1420. Aquileia decade mentre fioriscono Cividale prima, e Udine poi.

Conquistato e assoggettato dalla Serenissima nel 1420, il territorio della Patria subisce le influenze veneziane anche nelle architetture: le sedi patriarcali di  Udine, San Vito, e della medievale San Daniele si dotano di edifici di culto o espandono quelli esistenti secondo modelli veneziani. A Udine il patriarca deve lasciare la residenza del colle, ora abitato dal luogotenente veneziano, e stabilirsi presso famiglie oppure rimanere a Venezia finché non viene costruito il palazzo settecentesco affrescato dal giovane Tiepolo e abitato dai patriarchi della famiglia Dolfin fino al 1752.

Chiudono l’opera alcune pagine sulla soppressione del Patriarcato, nel 1751, e sulla conseguente nascita dei vescovadi di Udine e Gorizia.

Indice:

Parte I: Il Patriarcato di Aquileia: storia e mito.  La chiesa aquileiese e la costruzione del Patriarcato dalle origini al 1420. Elenco dei patriarchi di Aquileia e Grado. Aquileia: La basilica; Il palazzo patriarcale. Grado: La basilica di Sant’Eufemia. Cormons: La rocca. Cividale: Le opere del Patriarcato nella Cividale medievale, Il palazzo patriarcale. Udine: Il castello patriarcale, Il duomo in età patriarchina.

Parte II: Le “corti” patriarcali nella Repubblica di Venezia. Dopo il 1420 il Patriarcato e la Repubblica di Venezia. Udine: Il palazzo patriarcale e la Biblioteca, La chiesa patriarcale di Sant’Antonio abate, Il duomo, Il campanile del duomo. San Vito: La chiesa dell’Annunziata, Il duomo. San Daniele del Fruli: Il palazzo dei patriachi / la casa del gastaldo, La chiesa di Sat’Antonio abate, La chiesa di Santa Maria della Fratta, Il duomo. La soppressione del Patriarcato e i vescovadi di Udine e Gorizia. Bibliografia essenziale.

 

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