Pubblicazioni

I monumenti del Friuli dal secolo IV all’XI, I, Cividale

Carlo Cecchelli

Milano-Roma, 1943.

Pubblicazione risalente al 1943 che raccoglie scritti già usciti tra la fine della Grande Guerra e il 1923, preparati dall’Autore mentre ancora si trovava sul Carso, durante un periodo di riposo a Cividale e poi (quando Cecchelli insegna archeologia cristiana a Roma), sollecitate da Luigi Suttina, Presidente della sezione friulana della Deputazione di storia patria per le Venezie. Il primo volume contiene gli studi relativi ai monumenti cividalesi, i successivi avrebbero trattato Aquileia, Grado, ma anche Gemona, Sesto al Reghena, Zuglio ecc. ma in realtà non uscirono: Cecchelli si dedicherà ancora a studiare Aquileia, ma si dedicherà soprattutto all’archeologia della Capitale. Cividale, percepita come vera culla della civiltà longobarda, offre svariati monumenti che Cecchelli descrive puntualmente, trascrivendo le iscrizioni, dando lettura  e spiegazione di tutte le parti componenti: l’opera è corredata da fotografie e da moltissimi disegni esplicativi. Vengono riportati gli studi precedenti, così che la descrizione delle opere ricostruisce non solo la storia, ma anche la storiografia cividalese longobarda.

Indice: Dedica; Premessa; Indice delle tavole; Indice delle figure nel testo. I. L’Altare di Ratchis. II. Il Battistero di Callisto. III. Minori sculture cividalesi. IV. L’oratorio delle monache longobarde”Tempietto longobardo”; Il Tempietto longobardo ed alcuni studi sull’arte carolingia. V. La tomba di Gisulfo. VI. La Pace del duce Orso. VII. La croce processionale di S. Maria in Valle. VIII. Due reliquiari del Tesoro del duomo, la “cattedra” patriarcale ed altri cimeli. Conclusione. Appendice I. A proposito di due pietre simboliche nella tomba di San Francesco e in qulla del cosiddetto Gisulfo. II. Le “Carceri” di Cividale.

 

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