
Pubblicazioni della Deputazione di Storia Patria del FriuliVodolrico d’Attens, conte di Attimis, Magravio di Tuscia e Vicario imperiale
Tarcisio Venuti
Udine, 1996
Collana delle Pubblicazioni della Deputazione di Storia Patria per il Friuli, nr. 25.
La figura di Vodolrico d’Attems rappresenta, nella storia del Friuli del XII secolo, il tentativo di costituire un principato all’interno del Patriarcato di Aquileia, pienamente inserito nell’organizzazione feudale che lo vedeva a capo dei feudali liberi, discendenti della nobiltà germanica, i quali costituivano la cerchia dell’aristocrazia feudale al di sopra dei cosiddetti ministeriali (vassalli). In seguito alla donazione fatta dal vescovo di Salisburgo ai parenti Moosburg dei suoi beni in Friuli, Diemot unica figlia di Corrado e Matilde di Moorsburg, eredita anche il castello di Attimis che diventano proprietà del nobile carinziano Vodolrico, margravio o marchese di Toscana dal 1139, all’indomani delle nozze con Diemot. Cacciato dalla Toscana nel 1152, forse a seguito di una sconfitta contro i Senesi, Vodolrico torna in Friuli e si impadronisce con la forza dei territori dei vassalli, poi però, nel 1170 restituisce ogni cosa ai ministeriali. Con la moglie Diemot, ad Aquileia, Vodolrico rinuncia a ogni bene e alle proprietà feudali, segno probabile dell’impossibilità di costruire una “signoria” personale sullo stile di ciò che faranno in seguito i conti di Gorizia e Federico Savorgnan.
Indice: Premessa; Introduzione; Cap. 1: Attimis e i Moosburg; Cap. 2: Il marchesato di Toscana; Cap. 3: Vodolrico “marchio Tusciae” 1139-1552; Cap. 4: Le donazioni alla Chiesa di Aquileia; Appendice
Aprendo la scheda bibliografica è possibile consultare i contributi del volume in formato digitale.